18 DICEMBRE. Proclamato lo sciopero di medici e dirigenti sanitari.
La CISL Medici, pur mantenendo la sua ferma dedizione al dialogo e alla proposta nei negoziati, ritiene insufficiente l’apertura dimostrata dal Governo riguardo al confronto sulla Legge di Bilancio 2024.
“Pur continuando a credere nel dialogo, è necessario concretizzare la nostra insoddisfazione. Proclamiamo lo sciopero il 18 Dicembre”, così Benedetto Magliozzi, il Segretario Generale nazionale di Cisl Medici, afferma il suo disappunto con un’azione decisa: lo sciopero di medici, veterinari e dirigenti sanitari.
Le legge di Bilancio del Governo Meloni sta affondando la sanità pubblica:
Asfissiando il sistema sanitario nazionale
Punendo il pubblico impiego
Manomettendo la previdenza
Mercificando il diritto alla salute.
Cisl medici, insieme alle altre sigle sindacali, Aaroi-Emac, Fassid, Fvm – federazione veterinari e medici, FP Cgil e Uil FPL, proclamano lo sciopero nazionale per il 18 dicembre per difendere il diritto alla salute e contrastare una manovra che penalizza il sistema sanitario nazionale e chi ci lavora.
Sono tanti i punti della protesta, a partire dall’art. 33 della Legge di Bilancio, che riduce le aliquote di rendimento per il calcolo delle pensioni di un significativo numero di lavoratori pubblici.
La delusione si estende anche alla mancata attenzione verso il potenziamento del fondo sanitario nazionale, trascurato dalla concessione di un importo ritenuto insufficiente a colmare le lacune causate dai tagli economici precedenti.
Inoltre c’è la necessità di potenziare la medicina di prossimità, sbloccare le assunzioni del personale sanitario e stabilizzare le posizioni precarie.
Per questo Cisl Medici non ci sta!
“Come professionisti abbiamo un’etica e perseguiremo questo obiettivo di tutela, che è la tutela dei diritti dei professionisti sanitari ma anche della Sanità tutta, fatta di medici e pazienti.” afferma Benedetto Magliozzi.
Gli obiettivi di questo sciopero!
difendere la sanità pubblica universalistica e solidale
proteggere il SSN dal saccheggio di professionalità, risorse e domanda
difendere gli stipendi e le pensioni di tutti le professioni sanitarie
assicurare a tutti i cittadini ogni cura disponibile e appropriata.
18 DICEMBRE. Proclamato lo sciopero di medici e dirigenti sanitari.
La CISL Medici, pur mantenendo la sua ferma dedizione al dialogo e alla proposta nei negoziati, ritiene insufficiente l’apertura dimostrata dal Governo riguardo al confronto sulla Legge di Bilancio 2024.
“Pur continuando a credere nel dialogo, è necessario concretizzare la nostra insoddisfazione. Proclamiamo lo sciopero il 18 Dicembre”, così Benedetto Magliozzi, il Segretario Generale nazionale di Cisl Medici, afferma il suo disappunto con un’azione decisa: lo sciopero di medici, veterinari e dirigenti sanitari.
Le legge di Bilancio del Governo Meloni sta affondando la sanità pubblica:
Cisl medici, insieme alle altre sigle sindacali, Aaroi-Emac, Fassid, Fvm – federazione veterinari e medici, FP Cgil e Uil FPL, proclamano lo sciopero nazionale per il 18 dicembre per difendere il diritto alla salute e contrastare una manovra che penalizza il sistema sanitario nazionale e chi ci lavora.
Sono tanti i punti della protesta, a partire dall’art. 33 della Legge di Bilancio, che riduce le aliquote di rendimento per il calcolo delle pensioni di un significativo numero di lavoratori pubblici.
La delusione si estende anche alla mancata attenzione verso il potenziamento del fondo sanitario nazionale, trascurato dalla concessione di un importo ritenuto insufficiente a colmare le lacune causate dai tagli economici precedenti.
Inoltre c’è la necessità di potenziare la medicina di prossimità, sbloccare le assunzioni del personale sanitario e stabilizzare le posizioni precarie.
Per questo Cisl Medici non ci sta!
“Come professionisti abbiamo un’etica e perseguiremo questo obiettivo di tutela, che è la tutela dei diritti dei professionisti sanitari ma anche della Sanità tutta, fatta di medici e pazienti.” afferma Benedetto Magliozzi.
Gli obiettivi di questo sciopero!
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