Incontro con il Ministro della Salute, per un Sistema Socio-Sanitario migliore
Si è tenuto il 20 giugno 2023 il primo incontro del Ministro della Salute Orazio Schillaci con il sottosegretario Marcello Gemmato e i sindacati confederali e di categoria. CISL, CISL MEDICI e FP CISL hanno partecipato al tavolo di confronto. Tre sono gli argomenti principali all’ordine del giorno:
il rinnovo dei contratti sanitari pubblici e privati,
l’integrazione tra il sistema ospedaliero e territoriale,
la valutazione delle risorse disponibili nel fondo sanitario nazionale.
L’INCONTRO
Durante l’incontro, Schillaci, Ministro della Salute, ha affermato di voler promuovere un dialogo concreto e costante con i bisogni dei cittadini e dei lavoratori. Una sanità pubblica più vicina alle persone e ai territori è ciò che vuole ottenere. La ripartenza deve avere delle basi solide, quali la valorizzazione di lavoratrici e lavoratori, l’incremento del fondo nazionale, una massiccia campagna di nuove assunzioni e la stabilizzazione del precariato, superando i vincoli e i tetti di spesa. L’incontro si è dimostrato un’ottima ripartenza per un dialogo fruttuoso e gli impegni assunti sono positivi. Dialogo che, però, dovrà portare a fatti concreti e al rilancio del Sistema Sanitario Pubblico Italiano. Rilevante la convocazione di un ulteriore tavolo di confronto che si terrà a luglio.
Argomenti affrontati
Vediamo alcune delle più importanti questioni affrontate durante l’incontro tra sindacato ed ministro della salute.
I bisogni dei cittadini sono al centro del dialogo, centrali sono la questione dell’abbattimento delle liste d’attesa e una migliore integrazione delle cure di prossimità al sistema ospedaliero. È stata affrontata la richiesta di integrazione nelle linee del PNRR tra Missione 5 (inclusione e coesione) e Missione 6 (salute). Nel paese mancano 70mila infermieri e 30mila medici nonché 100mila posti letto. Reclamato il bisogno di un grande investimento sul capitale umano, un’occupazione stabile, ben retribuita, formata e contrattualizzata. Riportata anche la richiesta di estensione delle agevolazioni fiscali per i premi di risultato, lo sviluppo del welfare negoziato e i progetti obiettivo al personale della sanità.
LUIGI SBARRA SULL’INCONTRO
L’incontro con il Ministro della Salute, ne parla Sbarra.
Luigi Sbarra, segretario generale CISL, si è pronunciato sull’incontro definendolo positivo. Sono state affrontate le questioni di metodo e le relazioni sindacali con il ministero della sanità. È stata esposta una richiesta di forte impegno per rilanciare la medicina territoriale e di prossimità, per poter dare risposte concrete ai cittadini. Sono stati richiesti più efficienti servizi di cura e assistenza della persona. “Una migliore qualità della cura e della salute significano una migliore qualità del capitale umano” afferma Sbarra. Reclamata anche la necessità di sbloccare le assunzioni e di rinnovare i contratti pubblici e privati. Portata anche la richiesta di accelerazione dei fondi.
In conclusione
La speranza è che questo incontro sia solo la prima tappa per un cammino partecipato e proficuo. L’obiettivo è l’ottenimento di un sistema socio sanitario che sia in grado di assicurare dignità del lavoro e rispetto del diritto alla salute. Ricordiamo che il diritto alla salute è un diritto universale di cittadinanza che va rispettato e tutelato. L’intento è quello rilanciare la sanità italiana e mettere al centro i bisogni della persona, le esigenze dei lavoratori e le urgenze di famiglie che, per colpa delle infinite liste d’attesa, si ritrovano a spendere 40miliardi l’anno in spese sanitarie private. In conclusione, dopo questo incontro siamo positivi e ci auguriamo possa portare a vere azioni concrete.
Incontro con il Ministro della Salute, per un Sistema Socio-Sanitario migliore
Si è tenuto il 20 giugno 2023 il primo incontro del Ministro della Salute Orazio Schillaci con il sottosegretario Marcello Gemmato e i sindacati confederali e di categoria. CISL, CISL MEDICI e FP CISL hanno partecipato al tavolo di confronto. Tre sono gli argomenti principali all’ordine del giorno:
L’INCONTRO
Durante l’incontro, Schillaci, Ministro della Salute, ha affermato di voler promuovere un dialogo concreto e costante con i bisogni dei cittadini e dei lavoratori. Una sanità pubblica più vicina alle persone e ai territori è ciò che vuole ottenere. La ripartenza deve avere delle basi solide, quali la valorizzazione di lavoratrici e lavoratori, l’incremento del fondo nazionale, una massiccia campagna di nuove assunzioni e la stabilizzazione del precariato, superando i vincoli e i tetti di spesa. L’incontro si è dimostrato un’ottima ripartenza per un dialogo fruttuoso e gli impegni assunti sono positivi. Dialogo che, però, dovrà portare a fatti concreti e al rilancio del Sistema Sanitario Pubblico Italiano. Rilevante la convocazione di un ulteriore tavolo di confronto che si terrà a luglio.
Argomenti affrontati
Vediamo alcune delle più importanti questioni affrontate durante l’incontro tra sindacato ed ministro della salute.
I bisogni dei cittadini sono al centro del dialogo, centrali sono la questione dell’abbattimento delle liste d’attesa e una migliore integrazione delle cure di prossimità al sistema ospedaliero. È stata affrontata la richiesta di integrazione nelle linee del PNRR tra Missione 5 (inclusione e coesione) e Missione 6 (salute). Nel paese mancano 70mila infermieri e 30mila medici nonché 100mila posti letto. Reclamato il bisogno di un grande investimento sul capitale umano, un’occupazione stabile, ben retribuita, formata e contrattualizzata. Riportata anche la richiesta di estensione delle agevolazioni fiscali per i premi di risultato, lo sviluppo del welfare negoziato e i progetti obiettivo al personale della sanità.
LUIGI SBARRA SULL’INCONTRO
L’incontro con il Ministro della Salute, ne parla Sbarra.
Luigi Sbarra, segretario generale CISL, si è pronunciato sull’incontro definendolo positivo. Sono state affrontate le questioni di metodo e le relazioni sindacali con il ministero della sanità. È stata esposta una richiesta di forte impegno per rilanciare la medicina territoriale e di prossimità, per poter dare risposte concrete ai cittadini. Sono stati richiesti più efficienti servizi di cura e assistenza della persona. “Una migliore qualità della cura e della salute significano una migliore qualità del capitale umano” afferma Sbarra. Reclamata anche la necessità di sbloccare le assunzioni e di rinnovare i contratti pubblici e privati. Portata anche la richiesta di accelerazione dei fondi.
In conclusione
La speranza è che questo incontro sia solo la prima tappa per un cammino partecipato e proficuo. L’obiettivo è l’ottenimento di un sistema socio sanitario che sia in grado di assicurare dignità del lavoro e rispetto del diritto alla salute. Ricordiamo che il diritto alla salute è un diritto universale di cittadinanza che va rispettato e tutelato. L’intento è quello rilanciare la sanità italiana e mettere al centro i bisogni della persona, le esigenze dei lavoratori e le urgenze di famiglie che, per colpa delle infinite liste d’attesa, si ritrovano a spendere 40miliardi l’anno in spese sanitarie private. In conclusione, dopo questo incontro siamo positivi e ci auguriamo possa portare a vere azioni concrete.
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