L’impegno di Cisl Medici tra sfide e opportunità della sanità
Durante lo scorso Direttivo Regionale Cisl Medici Emilia Romagna a Bologna abbiamo avuto occasione di riflettere insieme sull’impegno di Cisl Medici tra le sfide e le opportunità della sanità, insieme a Ignazio Ganga, Segretario Generale Cisl Medici.
Negli ultimi anni la sanità si è confermata come un patrimonio prezioso di cui essere orgogliosi. Dopo l’emergenza Covid, si cerca di aprire una nuova stagione della ripartenza, crescita e sviluppo.
Nonostante ciò, ancora oggi ci ritroviamo ad affrontare tante sfide e criticità causate dall’importante “definanziamento” del servizio sanitario nazionale a cui assistiamo da anni.
“Cisl Medici e tutta la confederazione Cisl da tempo sottolineano la necessità di investire nella sanità per migliorare e potenziare il SSN – dichiara il Segretario Generale Ganga – valorizzando il lavoro dei medici e di tutto il personale sanitario, superando i tetti di spesa sul personale, estendendo la medicina di prossimità. Obiettivi fondamentali per garantire l’articolo 32 della Costituzione, e per i quali Cisl Medici si impegna quotidianamente attraverso la contrattazione nazionale e decentrata.”
Sanità territoriale
“Il ruolo che Cisl Medici ha avuto nella trattativa del dm 77 per lo sviluppo dell’assistenza territoriale è stato fondamentale – continua Ganga – in particolare su temi come l’architettura della salute e la progettazione per la sostenibilità delle strutture territoriali. Restano ancora aspetti da migliorare, tra cui l’educazione sanitaria del paese per ridurre la centralità dell’ospedale e la necessità di strutture intermedie per rafforzare i servizi di assistenza.”
Opportunità per il futuro della sanità
Dall’intelligenza artificiale alla telemedicina, le opportunità per migliorare e innovare salute e sanità sono molteplici.
“Occorre accogliere la sfida dell’intelligenza artificiale, promuovere la telemedicina per rendere più efficiente l’assistenza – commenta Ganga – adottare tecnologie più innovative e riconoscere l’importanza della cyber-sicurezza delle banche dati per costruire gli studi sulla salute.”
Oltre alla sfida digitale, le priorità di Cisl Medici riguardano la valorizzazione del lavoro di medici, dirigenti sanitari e tutti i professionisti che lavorano per garantire il diritto alla salute. In particolare, nelle trattative per i bilanci, aumentare i finanziamenti per rafforzare il fondo per il CCNL, espandere gli spazi per la contrattazione centrale e rafforzare la contrattazione decentrata.
“Il Covid ha restituito una grande consapevolezza – conclude Ganga – ogni centesimo investito nel SSN è un investimento ad alto rendimento, che mette in moto l’economia in termini di salute e coesione sociale. Impegnarsi oggi più che mai sulla tutela della salute significa riconoscere che il nostro SSN è la storia di un’utopia che si è realizzata prima. Un’utopia che oggi ha bisogno di essere riconfermata.”
L’impegno di Cisl Medici tra sfide e opportunità della sanità
Durante lo scorso Direttivo Regionale Cisl Medici Emilia Romagna a Bologna abbiamo avuto occasione di riflettere insieme sull’impegno di Cisl Medici tra le sfide e le opportunità della sanità, insieme a Ignazio Ganga, Segretario Generale Cisl Medici.
Negli ultimi anni la sanità si è confermata come un patrimonio prezioso di cui essere orgogliosi. Dopo l’emergenza Covid, si cerca di aprire una nuova stagione della ripartenza, crescita e sviluppo.
Nonostante ciò, ancora oggi ci ritroviamo ad affrontare tante sfide e criticità causate dall’importante “definanziamento” del servizio sanitario nazionale a cui assistiamo da anni.
“Cisl Medici e tutta la confederazione Cisl da tempo sottolineano la necessità di investire nella sanità per migliorare e potenziare il SSN – dichiara il Segretario Generale Ganga – valorizzando il lavoro dei medici e di tutto il personale sanitario, superando i tetti di spesa sul personale, estendendo la medicina di prossimità. Obiettivi fondamentali per garantire l’articolo 32 della Costituzione, e per i quali Cisl Medici si impegna quotidianamente attraverso la contrattazione nazionale e decentrata.”
Sanità territoriale
“Il ruolo che Cisl Medici ha avuto nella trattativa del dm 77 per lo sviluppo dell’assistenza territoriale è stato fondamentale – continua Ganga – in particolare su temi come l’architettura della salute e la progettazione per la sostenibilità delle strutture territoriali. Restano ancora aspetti da migliorare, tra cui l’educazione sanitaria del paese per ridurre la centralità dell’ospedale e la necessità di strutture intermedie per rafforzare i servizi di assistenza.”
Opportunità per il futuro della sanità
Dall’intelligenza artificiale alla telemedicina, le opportunità per migliorare e innovare salute e sanità sono molteplici.
“Occorre accogliere la sfida dell’intelligenza artificiale, promuovere la telemedicina per rendere più efficiente l’assistenza – commenta Ganga – adottare tecnologie più innovative e riconoscere l’importanza della cyber-sicurezza delle banche dati per costruire gli studi sulla salute.”
Oltre alla sfida digitale, le priorità di Cisl Medici riguardano la valorizzazione del lavoro di medici, dirigenti sanitari e tutti i professionisti che lavorano per garantire il diritto alla salute. In particolare, nelle trattative per i bilanci, aumentare i finanziamenti per rafforzare il fondo per il CCNL, espandere gli spazi per la contrattazione centrale e rafforzare la contrattazione decentrata.
“Il Covid ha restituito una grande consapevolezza – conclude Ganga – ogni centesimo investito nel SSN è un investimento ad alto rendimento, che mette in moto l’economia in termini di salute e coesione sociale. Impegnarsi oggi più che mai sulla tutela della salute significa riconoscere che il nostro SSN è la storia di un’utopia che si è realizzata prima. Un’utopia che oggi ha bisogno di essere riconfermata.”
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