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admin Novembre 13, 2023 0 Comments

Manovra e mobilitazione Cisl 25 novembre – cosa chiediamo per la sanità

Sabato 25 novembre alle ore 10 la Cisl scende in piazza Santi Apostoli, a Roma, per la mobilitazione nazionale “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”.

Per Cisl e Cisl Medici è il momento di incalzare Governo e Parlamento sugli interventi per migliorare la legge di bilancio 2024 e continuare la contrattazione per una strategia di sviluppo pienamente partecipata.

Se da un lato per il settore sanità è apprezzabile il potenziamento del Fondo Sanitario Nazionale e lo stanziamento delle risorse per i rinnovi contrattuali, tante sono le note negative della manovra per medici, dirigenti sanitari e personale della sanità.

L’aspetto più deludente è sicuramente quello del sistema pensionistico: interventi che si tradurrebbero per il 50% del personale in servizio in un taglio alle pensioni dal 5% al 25%.

Da qualche giorno siamo contattati da medici, nostri iscritti e non, che vogliono lasciare il posto di lavoro per evitare questo ingiusto e, fatemelo dire, “inopportuno” scippo al proprio “salario differito”. – dichiara Benedetto Magliozzi, Segretario Generale di Cisl Medici, in una lettera al direttore di Quotidiano Sanità – Mancano decine di migliaia di medici negli ospedali, non si riescono a coprire le borse di studio per molte specializzazioni e che si fa? Facciamo fuggire dal servizio sanitario nazionale chi potrebbe ancora rimanere utilmente in servizio!

MANOVRA E SANITÀ: COSA CHIEDIAMO

Per la sanità, con le mobilitazioni e la trattativa abbiamo ottenuto risposte ad alcune delle priorità dell’Agenda Cisl, tra cui:

  • potenziamento del Fondo sanitario nazionale: 3 miliardi 2024, 4 miliardi 2025, 4,2 miliardi 2026;
  • risorse destinate al rinnovo dei contratti 2022-2024;
  • incentivi su detassazione straordinari;
  • premi obiettivo per l’abbattimento delle liste d’attesa

Tuttavia, le risorse non sono ancora sufficienti a recuperare i tagli pregressi, valorizzare il lavoro del personale sanitario e garantire il diritto alla salute e prestazioni sanitarie e sociali in ogni territorio.

Con la mobilitazione Cisl del 25 novembre a Roma, chiediamo di continuare la contrattazione per:

  • superare la Legge Fornero e rimuovere le penalizzazioni su quota 103 e quelle sulle rendite pensionistiche di medici, dirigenti sanitari e le altre categorie interessate;
  • potenziare gli organici, sbloccando le assunzioni di medici, infermieri, e personale socio-sanitario, con il superamento dei tetti di spesa;
  • investire sulla medicina territoriale e azzerare le liste d’attesa;
  • detassare i premi alla produttività;
  • rilanciare la sanità, rafforzando il SSN

Non è il momento di allontanare i medici dal sistema sanitario nazionale, lo abbiamo detto e scritto altre volte: “è il momento di rinforzare quel senso di appartenenza al SSN”. –conclude Magliozzi- Crediamo fermamente nel dialogo propositivo e nella contrattazione ma siamo pronti a mobilitarci nelle piazze, lo faremo con tutta la nostra confederazione e con chi vorrà accompagnarci in questo progetto che ripone nelle scelte sociali la creazione del futuro.

La Cisl Medici Emilia Romagna ed il suo Segretario Generale Massimo Dall’Olio invitano a partecipare alla mobilitazione del 25 novembre a Roma per crescere, migliorare la manovra e costruire un nuovo patto sociale anche per il Sistema Sanitario Nazionale.

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